Difficile ottenere un pass verde per il trasporto pubblico
La decisione è stata presa perché il rischio di infezione da Covid-19 in Italia è aumentato.
I requisiti del Green Pass di Covid per il trasporto pubblico, compresi i taxi, sono stati modificati dai ministri della salute e dei trasporti italiani in un nuovo ordine annunciato lunedì. Quando possibile, i Green Pass per i viaggi interregionali in treno a lunga distanza dovrebbero essere controllati prima che i passeggeri salgano sui treni nei principali hub come Milano Centrale, Roma Termini e Firenze S. Maria Novella, secondo le nuove linee guida. I funzionari sanitari e la polizia ferroviaria possono fermare un treno se un passeggero ha "sintomi attribuiti al covid-19" prima di igienizzare e riprendere il servizio per "continuare con interventi di emergenza". Non c'è bisogno del Green Pass sui sistemi di trasporto pubblico locale, come autobus urbani, tram e metropolitane; invece, è sufficiente la prova della vaccinazione o della guarigione dal covid-19.
Per fortuna: Nessuno è stato ucciso
L'indagine ha rilevato che le inadeguatezze del jet hanno portato a incidenti "quasi fatali" a causa della sua incapacità di volare nel terreno collinare dell'Afghanistan.
Come risultato del programma Afghanistan G222, "fortunatamente, nessuna vita è stata persa". Tra le raccomandazioni fatte nel rapporto: che il Dipartimento della Difesa indaghi a fondo sulle "accuse dello statuto del conflitto di interessi" e sulla manomissione dei prodotti finali; che gli appaltatori forniscano piani su come manterranno gli aerei o altri prodotti; che non si rinunci a regolamenti e procedure perché il finanziamento di un programma sta per scadere; e che "ispezioni complete" siano condotte prima di accettare i prodotti finali. Secondo lo studio, il Dipartimento della Difesa ha dichiarato di aver implementato una serie di misure per garantire che i contratti di armi sono stati più strettamente monitorati dopo il programma G222. Anche se è stato segnalato un contratto "single-source" per l'acquisto di aerei da trasporto G222, il Pentagono ha confutato questa affermazione, dicendo che è stato influenzato da altri fattori. Ottieni una copia dell'agenda del giorno. Leggete in anticipo i titoli più importanti della giornata.
Gli italiani non vaccinati dovranno affrontare nuove restrizioni
A Roma lunedì 6 dicembre 2021, il primo giorno del nuovo super pass sanitario verde, i carabinieri hanno controllato i pass sanitari verdi degli utenti del trasporto pubblico. Un "super" pass sanitario verde, che certifica che un commensale è stato vaccinato o si è recentemente ripreso dalla malattia, può essere controllato dalla polizia italiana in ristoranti e pub. A Roma lunedì 6 dicembre 2021, il primo giorno del nuovo super pass sanitario verde, i carabinieri hanno controllato i pass sanitari verdi degli utenti del trasporto pubblico. Un "super" pass sanitario verde, che verifica che una persona è stata immunizzata o si è recentemente ripresa da una malattia, può essere controllato dai poliziotti italiani nei ristoranti e nei pub. L'Italia sta limitando l'accesso a ristoranti, teatri e musei al chiuso a partire da lunedì per prevenire la diffusione del coronavirus e convincere gli scettici del vaccino a farsi le vaccinazioni.
Specifiche del permesso "verde"
Un "super" permesso sanitario verde rilasciato dal governo italiano permette alla polizia di verificare se i clienti di ristoranti e pub sono stati vaccinati o si sono recentemente ripresi da una malattia. Chi è risultato negativo solo negli ultimi giorni non potrà più assistere a concerti, film o spettacoli grazie a un'applicazione aggiornata per smartphone. Le misure sono in vigore fino al 15 gennaio. Un pass sanitario "base", ottenuto con un test negativo, è stato richiesto anche per salire sui trasporti locali e fare il check-in negli hotel in caso di epidemia. Gli snodi dei trasporti di Roma sono stati presidiati da centinaia di agenti di polizia, incaricati di verificare la validità dei pass verdi e dell'identificazione personale. È ancora la prima volta che un romano di 50 anni è stato colpito da una multa di 400 euro (450 dollari) per essere sceso da un autobus alla stazione Flaminio nord senza un pass sanitario "base". Era atteso da tempo, ha detto un pendolare di Roma, riferendosi alla mancanza di restrizioni sul trasporto pubblico della città, spesso intasato durante la pandemia. Per la prima volta quest'anno, i pendolari hanno potuto godere di un lungo fine settimana, tra cui una celebrazione per il santo patrono Sant'Ambrogio il martedì e una festa nazionale il mercoledì. Per i treni regionali, gli autobus e le metropolitane, c'erano solo alcuni controlli di sicurezza nelle immediate vicinanze della principale stazione centrale. È stato riferito che su un treno regionale da Torino a Milano, il pass sanitario della pendolare Veronica Bianchi non è stato controllato. È stato anche notato che non hanno verificato il biglietto, ha spiegato.
